Luxor, Egitto

Luxor è una città situata sulla riva destra del Nilo, nell’alto Egitto, situato a circa 700 km a sud del Cairo e a circa 300 km a nord di Assuan. Il sito accoglie molti visitatori all’anno ed è una delle località più turistiche dell’Egitto e costituisce la parte meridionale dell’antica Tebe. Il tempio di Luxor, Karnak collegate da un dromos con una lunga via di sfingi, fu eretta nel XIV secolo A.C. durante il Regno di Amenhotep III. Ramses II l’ha cambiato dopo; l’aggiunta di sei statue monumentali e due obelischi, uno dei quali si trova oggi nella Piazza della Concorde a Parigi (è stato offerto alla Francia nel 1831). Gli abitanti di Luxor vivono direttamente o indirettamente di turismo. Da vedere: il tempio di Luxor, Karnak, i colossi di Memnone, il tempio di Hatshepsut, il Ramesseum, Medinet Habu (famoso per la sepoltura del tempio di Ramesse III) e la valle dei re, regine, nobili e artigiani.

Consigli

Se si preferisce andare direttamente sul sito senza programma di escursione, si può andare in ‘calèche’ o taxi. Non dimenticate di concordare il prezzo prima di salire.
È un ottimo modo per esplorare la regione, è di farlo in mongolfiera. Si può fare nelle prime ore del mattino.
Se si preferisce, si può anche fare un giro in cammello nei campi che si affacciano sul Nilo.
Non dimenticate di fare una bella passeggiata alla sera in riva al Nilo; è molto bello; troverete bar e ristoranti per trascorrere una serata rilassante.
Se vi piace lo shopping, c’è un mercato per la strada dalla stazione, la prima parte e per i turisti, ma se si continua un po’ più lontano, è il vero mercato egiziano.

Agadir, Souss, Marocco

Agadir e’ una città nel sud-ovest del Marocco, situata sulla costa atlantica, nella regione di Souss, 508 km a sud di Casablanca, 173 km di Essaouira e 235 km a ovest di Marrakech. E’ una città dove ci sono tre lingue; Arabo, berbero e francese. E’dal 1950, che Agadir è una città dinamica con l’apertura di un nuovo porto commerciale e le attività come la pesca, l’agricoltura, l’industria conserviera, mineraria e naturalmente o turismo che si sente attratti dal suo clima mite tutto l’anno e le sue belle alberghi. Nel 1952, il Gran Premio di Agadir è tenuto e dopo il Gran Premio del Marocco. Nel 1960, ci fu un grande terremoto che l’ha devastato ed è stata completamente ricostruita con norme antisismiche obbligatorie. La spiaggia ha più di 10 km con un bellissimo lungomare di 5 km, che e’ il posto migliore per alberghi, negozi, ristoranti, bar, case o edifici di condomini bianchi, etc. Ci sono 340 giorni di sole all’anno e la temperatura permete nuotare in qualsiasi momento, con inverni miti e caldo estivo che non soffoca. Agadir è anche il primo porto del Marocco e il ruolo di argomento con Marrakech per essere il primo sito turistico del paese. Si tratta di una città moderna, dinamica con turisti durante tutto l’anno.

Consigli

Si tratta di una città ideale per trascorrere soggiorni di lunga durata, affittare un appartamento, ci sono anche con il servizio di ristorazione e pulizia, soggiornare in un hotel con mezza pensione o all inclusive. Ci sono un sacco di attività da fare, ma la più piacevole e’ passeggiare lungo il mare; il lungomare e’ largo e si trovano un sacco di negozi, caffè e ristoranti, se si preferisce di fermarsi un po’ in qualsiasi momento della giornata.

Per la migliore vista di Agadir, andare alla Casbah, dove si trovava l’antica fortezza.

Una visita al souk è anche la scoperta di una cultura. È possibile acquistare i souvenir, spezie, prodotti tipici artigianali , etc.

Dormire in un bivouac, deserto del Sahara, Marocco

Il ‘bivouac’ è ancora una corrente forma di alloggio per molti popoli nomadi del mondo. Questo insieme di diversi “Khima” (tende nomadi) offre oggi un modo piuttosto conveniente di alloggio per gli amanti del deserto. In Marocco, esistono diversi che accogliono i turisti per una esperienza unica. Oggi parliamo di un bivouac nel Sahara che è stato raggiunto da Zagora. Il percorso è di solito organizzato con dromedario che dura circa un’ora e mezza o due ore. Quando si arriva al gruppo di tende nomadi, i berberi (abitanti autoctoni) vi danno il benvenuto nella loro casa con tè alla menta e biscotti fatti in casa. Essi vi mostrerano le tende che sono ben attrezzate con energia elettrica e il servizio doccia e servizi igienici che sono normalmente fuori dalle tende. C’è una tenda molto grande che è la sala da pranzo e intorno sono allineate tutti gli altri tende rendendo uno spazio rettangolare nel mezzo. Avrete un pasto tipico ‘tajine’ con frutta e dolci locali. Dopo il pasto, la vita va intorno al fuoco con intrattenimento locale, canto e danza vi aspettano mentre si guarda un cielo nero affollato di stelle e anche stelle cadente che vi toglierà il fiato. Si va a letto con l’idea di vedere l’alba del giorno dopo, allora si deve essere pronti a salire la grande duna intorno alle 05:30; vele davvero la pena !!! Insomma, un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita …

Consigli

Se non si vuole fare il viaggio a dorso di dromedario, si può anche fare in una 4×4.
Se non si fa il tour organizzato, si può prendere il pacchetto con una delle agenzie sulla strada del deserto. È meglio fare una prenotazione al mattino.
È possibile portare una piccola valigia o uno zaino per il pernottamento in bivouac soprattutto se si va a dorso di dromedario, in modo da prendere ciò che è veramente necessario. Non dimenticate di portare un cappotto o una giacca un po’ più caldo, perchè la temperatura notturna desce un po’. Nella tenda non c’è freddo.