Castello Sforzesco, Milano, Italia

Il Castello Sforzesco, situato nel centro di Milano in Italia, è una fortezza edificata da Francesco Sforza, duca di Milano, sulle rovine di una cittadella costruita nello stesso posto da Galeazzo Visconti nel XVᵉ secolo. Si tratta di un quadrilatero, circondato da un fossato e fiancheggiato dal lato città, di due torri rotonde, che ospitava il serbatoio d’acqua con un vasto campo di manovra a cui sono stati addossati e la parte della campagna laterale (all’epoca) della Corte Ducale e due torri quadrate e la Rocchetta, fortezza all’interno della fortezza, dove abitava il duca. Il castello era diviso in due parti, separate da un fosso (fosso morto). Ha mantenuto il tesoro Ducale nella torre ‘Castellana’ e nella torre ‘Filarète’,  era conservato la polvere da sparo, ma nel 1521 fu distrutto da un’esplosione. I grandi artisti del tempo avevano abbelliti il castello; Leonardo da Vinci dipinse il groviglio di tronchi d’albero della sala delle Asse; Bramantino con suo ‘Argo’ per la stanza del tesoro e Bramante ha progettato un passaggio coperto che collega gli appartamenti del duca per le pareti esterne (Ponticella di Ludovico lui Moro). Nel 1535, dopo la morte di Francesco II Sforza, Milano passò sotto dominazione spagnola. Attorno al castello fu costruita una fortificazione a forma di stella. Esso fu distrutto durante l’occupazione napoleonica (1802-1814). Dal 1815, il Castello Sforzesco è servita come caserma per le truppe austriache. Durante i cinque giorni dell’insurrezione contro l’occupazione austriaca (18-22 marzo 1848), il generale austriaco Radetzky aprì il fuoco contro gli insorti dal castello. Nel 1893, le autorità militari hanno attribuito il castello degli Sforza al comune di Milano, che aveva previsto di demolirlo, ma grazie a Luca Beltrami, il castello è stato salvato. La restaurazione intrapresa da lui era rivolta a destinare il castello a museo e un’istituzione culturale. Il fondo del Museo è costituito da donazioni fatte da ricche famiglie milanesi ed il fondo comunale. A seguito di una bomba nel 1943, il castello è stato restaurato nuovamente.
Oggi ospita i musei ‘Sforzeschi’, tra cui il Museo degli strumenti musicali, il Museo di scultura e la Pinacoteca. Grazie alla biblioteca Trivulziana, il castello è un deposito unico di archivi, manoscritti e libri.

Consigli

L’accesso è gratuito ma se si desidera entrare nei musei, si dovrà pagare un biglietto.
Siccome si trova nel centro di Milano, si può accedere facilmente a piedi. È in linea con il ‘Duomo’.

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