Offida, Ascoli Piceno, Marche, Italia

Offida è un comune di poco più di 5.000 abitanti, situato nella provincia di Ascoli Piceno nelle Marche nel centro Italia. Situato a 292 m sul livello del mare, in una zona collinare (Appennino) tappezzate di vigneti, frutteti, campi di grano e punteggiate da boschetti, tutti giù fino al mare Adriatico. Si possono ancora vedere per le strade di Offida abitanti mostrando la loro arte alla vista dei passanti perpetuando questa tradizione di madre in figlia per cinque secoli. Un monumento è stato eretto in loro onore presso l’ingresso alla città murata. Il suo centro storico è ancora perfettamente conservato e circondato da recinto del XII secolo. Da vedere: il Palazzo Comunale (XIV-XV secolo) sulla Piazza Du Popolo (centro geografico della città); la Chiesa dell’Addolorata, decorata con un portale rinascimentale e il nuovo collegio (XVIII secolo); il santuario di Sant’Agostino (secoli XIV-XV); il Monastero di San Francesco e il convento di San Marco; il Palazzo Pagnanelli (XVIII secolo); il Museo Archeologico e il Museo delle tradizioni regionali. Appena fuori del recinto c’è un interessante chiesa, Santa Maria della Rocca. C’è un carnevale con una particolare caccia ad un manzo in scatola, che sostituisce dal 1819 lo stesso animale in carne e ossa.

Consigli

È possibile partecipare alla degustazione di vini presso l’enoteca; è ospitato in un antico e austero convento francescano. I vini di Offida sono noti. Se si desidera una visita guidata, è necessario chiamare in anticipo per fissare un appuntamento.

Se si va in luglio o agosto, non lasciare a partecipare alla mostra annuale di merletto a fuselli. Potete comprare i vostri souvenir.

Non perdere l’opportunità di assaggiare due prodotti tipici: il ‘chichi ripieno’ (una sorta di focaccia ripieni di tonno, alici, carciofi e peperoni) e i ‘funghetti’ (singole paste fatte a base di acqua, zucchero e farina con la forma di piccoli funghi).

Slitta con i cani in Canada

La slitta con i cani è una modalità di trasporto tradizionale in Canada in inverno. Afferrate una cintura e aiutate a fissare i cani. Metti il tuo cappuccio, copritevi con una coperta e tenetevi stretti mentre la slitta con i cani sfreccia in un paesaggio collinare nevoso a  ritmo molto vivace. Lasciate la pista e guidate nella neve incontaminata su un tortuoso sentiero forestale. Si possono ammirare le cascate e ghiacciai enormi. Scivolate su un mare ghiacciato. Sosta per un picnic tra le spettacolari cime. Si può anche vedere i caribù. Scaldatevi le mani al calore di una stufa a legna. Ascolta il ruggito dei lupi artici. Imparate a guidare voi stessi i cani da slitta. Fate della slitta a cani al chiaro di luna. Incoraggiate i professionisti durante la missione di Yukon, uno della più difficili corsa del mondo per slitte trainate da cani. Fate la slitta trainata dai cani con i Inuit (popolazione autoctona) e gustate lo stufato di caribù  e pane bannock. Provate l’eli-slittino o skijoring, che consiste nell’infilare gli sci e imbracarvi a un branco di cani. Si può andare con le slitte trainate dai cani per mezz’ora, un giorno intero o anche due giorni, dormendo in igloo, yurte, nelle tende dei vecchi cercatori d’oro, cottage o cabine di lusso. Concludete la giornata ascoltando i locali parlare del loro modo di vivere in inverno intorno a una fonduta o un bicchiere di vino caldo speziato, guardando lo spettacolo di luci che ci  offre madre natura, le aurore boreale nei toni del rosso e verde.

 

Sibiu-Hermannstadt, Transilvania, Rumania

Sibiu-Hermannstadt è la capitale dello distritto Sibiu e una delle più grandi città della Transilvania, attraversata dal piccolo fiume Cibin. Fondata da coloni tedeschi nel XII secolo, è stato il tradizionale centro culturale dei Saxon; esclusivamente tedesca fino alla metà del XIX secolo, ma poi inizio gradualmente a diventare la maggioranza rumena nel 1930. Ci sono monumenti di stile gotico, rinascimentale e barocco e ha diversi musei molto importante che ne fanno una città di interesse culturale. Ci sono ancora le pareti di custodie con torri e grandi porte che sono state costruite per la difesa contro la Turchia. La città è bilingue e c’è segnaletica e informazioni turistiche in rumeno e tedesco. Nella città bassa si possono vedere 18 edifici con elementi medievali dal XV al XVII secolo; Piazza Dragoner, considerato il centro della città bassa; il Passaggio di Oreficeria, una pittoresca strada ripide e scalinate che comunicano città alta e città bassa; il Passaggio delle scale; tra gli altri. Nella parte alta della città si possono vedere 3 piazza: la Tutta Picola, la Piccola e la Grande, il punto centrale della città; ci sono case con due o tre piani, gli abbaini sottotetto sono perforati in forma di mandorla, con il loro centro di piccole finestre, che li fanno sembrare gli occhi; il palazzo Brukenthal; la Chiesa cattolica; la torre del Consiglio; tra gli altri.

Consigli

Um tram fa qualche volte al giorno il viaggio (8 km) tra Sibiu e Rasinari, una piccola cittadina ai piedi dei Carpazi.
Dall’aeroporto, si dispone di diverse linee di filobus.
Otterrete una panoramica di Sibiu dalla Torre del Consiglio.