Vulcano Irazu, Cartago, Costa Rica

Il Irazu è uno stratovulcano attivo che si trova nella ‘Cordillera Central volcánica’, in Costa Rica. È un picco di 3.432 metri. Si trova all’interno del parco nazionale dello stesso nome a una trentina di chilometri da San Rafael de Oreamuno, in provincia di Cartago. A volte è chiamato il vulcano gemello del Turrialba perché poggiano sulla stessa base. Il cratere ospita un lago acido. L’area intra-cratere è costituita da tre strutture principali: la parte attiva con un diametro di 1 km e una profondità di 180 m che ospita un lago colorato; il cratere Diego de la Haya Fernández (inattivo) che si trova a nord della caldera con una profondità di 80 metri e di lato una grande struttura semi-planare che corrisponde ai resti di una vecchia terrazza chiamata Playa Hermosa e dopo si trovano resti di un bordo di un’antica caldera. Al nord-est del cratere principale sono colate di lava e a sud della vetta principale si trova un cono piroclastico del Monte Noche Buena, il Monte Pasqui e il Monte Guardián. L’ultima eruzione è avvenuta en1963 ma frequenti terremoti indicano che il magma è ancora in movimento sotto il vulcano. C’è anche un campo fumarole che se mantiene attivo all’ovest nella parete esterna del cratere principale.

Consigli

Si può salire fino alla cima del vulcano in auto o in autobus; ci vorranno 1 ora a 1 ora e 30 minuti da San José. L’unico problema è che lo strato di nubi comincia ad addensarsi intorno alle 10:00, quindi deve venire al più presto possibile; il parco apre alle 8:00. Per contro, c’è solo un autobus che parte di San Jose alle 8:00 per arrivare al vertice alle 9h30-10h00 e con partenza alle 12:30. In alto, la temperatura scende molto e di solito c’è un vento forte, nebbia fitta e una piccola pioggia fredda, allora è meglio portare un abbigliamento caldo e impermeabile, se possibile. Non vi è alcun alloggio o campeggio nel parco, solo un piccolo centro di accoglienza dove si può avere un caffè per riscaldarsi dopo la visita e servizi igienici. La stagione migliore per visitare è la stagione secca, tra gennaio e aprile. Se possibile non andare nei fine settimana o nei giorni festivi per poter visitare fuori dalla folla. A causa dell’altitudine, si può sentire che vi manca un po’ di ossigeno, mantenere la calma perché questo è normale.

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