L’eremo di Santa Caterina del Sasso è un monastero sorto a strapiombo sulla sponda orientale del lago Maggiore nel comune di Leggiuno, provincia di Varese. La costruzione del complesso è del secolo XII; Alberto Besozzi di Arolo, mercante e usuraio del tempo, scampando a un naufragio durante una traversata del lago, avrebbe fatto voto a Santa Caterina d’Alessandria di ritirarsi per il resto della sua vita in preghiera e solitudine in una grotta in quel tratto di costa. Ha costruito una cappella alla Santa che possiamo ancora vedere nel fondo della chiesa. Le relichie del beato Alberto, riposano all’interno della chiesa. Nel XIV le costruzione delle due chiese dedicate a Santa Maria Nova e San Nicolao, sono estate aggiunte. Sulla facciata della chiesa troviamo quatto archi in cui sono conservati i resti di un ciclo di affreschi e, a strapiombo sul lago, troviamo il campanile del XIV secolo. La parte più antica è il sacello del 1195 che se trova su un livello inferiore rispetto alle restanti parti della chiesa, riprendendo le dimensioni del sepolcro di Santa Caterina sul Sinai e sulla parete esterna, sopra della finestra, se trovano qualche immagini della traslazione del corpo della santa (da parte degli angeli) al Monte Sinai. Il complesso è considerato monumento nazionale dal 1914. Foi restaurato e riaperto negli anni ottanta. Attualmente è retto da alcuni Oblati benedittini. La chiesa attuale ha cinque precedenti ambienti, in origine separati: quattro corrispondono oggi ad altrettante cappelle, mentre il quinto è il sacello dove riposa il beato Alberto Besozzi. La chiesa esta copperta di numerosi bellissimi affreschi. C’è anche un organo ed una statua della Vergine col Bambino (XVII secolo). L’eremo è raggiungibile esclusivamente a piedi attraverso una scala che lo mette in comunicazione da un lato con Quicchio, piccolo agglomerato di case, dotato di posteggio per le auto e di un punto di ristorazione, dall’altro con un approdo recentemente realizzato, a servizio della Navigazione Lago Maggiore.
Consigli
Se non potete prendere le scale, c’è un ascensore a pagamento ($), realizzato nella roccia, che vi porta alla chiesa.
Il posto è molto bello per fare una passeggiata e per prendere delle magnifiche foto del suo magnifico intorno.
Nel periodo estivo, c’à un collegamento diretto di autobus con Laveno. La stazione di treno più vicina è Sangiano, sulla ligna Luino-Milano (3km).